ABELARDO ED ELOISA Essays - , Term Papers

ABELARDO ED ELOISA La storia La storia di Abelardo e Eloisa ha inizio nel1116 a Parigi, quando lo zio di Eloisa, il canonico Fulberto, che aveva a cuore l'istruzione dell' adolescente che gli era stata affidata, decide di mandarla alla scuola sul colle di Sainte Genevieve, fondata dal bretone Pietro Abelardo. Quest'ultimo e maestro di logica, filosofo e teologo (sembra sia stato il primo ad usare il termine "teologia"), nonche uno dei piu illustri studiosi della sua epoca. Nel pieno della fama e del successo, ancora giovane - ha circa 36 anni - viene travolto dalla passione amorosa per la sua allieva Eloisa, tanto che, che per starle piu vicino chiede alloggio a Fulberto, il quale accetta con entusiasmo. Il rapporto fra precettore e allieva si fa subito stretto, la reciproca ammirazione si trasforma presto in passione d'amore. Tuttavia, se per Abelardo sembrava essere solo erotismo, per Eloisa Abelardo non e solo tra i maestri il piu prestigioso, ma appare l'uomo piu affascinante, che la fa sentire grande e matura. Al mio signore, anzi padre, al mio sposo anzi fratello, la sua serva o piuttosto figlia, la sua sposa o meglio sorella... ti ho amato di un amore sconfinato... mi e sempre stato piu dolce il nome di amica e quello di amante o prostituta, il mio cuore non era con me ma con te. Abelardo compone per Eloisa struggenti poesie d'amore che si diffondono e diventano popolari in tutta Parigi, grazie alla loro "dolcezza delle parole e bellezza del ritmo musicale". Esplode subito lo scandalo: Fulberto furibondo allontana Abelardo, che ancora non sa che Eloisa e incinta. Quando glielo comunica per lettera, egli decide di rapirla approfittando dell'assenza di Fulberto per condurla a Pallet( Bretagna), e farla ospitare nella casa di famiglia. Qui, alla fine dell'anno1116 , partorisce Astrolabio (rapitore delle stelle). Abelardo, spinto dai sensi di colpa verso Fulberto, si dichiara disposto a sposare Eloisa nella condizione che il matrimonio rimanga segreto per non danneggiare la propria carriera di chierico. Cosi, tornati a Parigi,Abelardo e Eloisa,che era inizialmente contaria al matrimonio, si sposano segretamente in presenza dello zio di lei e di pochi amici, ma presto la famiglia di Eloisa divulga la notizia. I due si trovano in difficolta: negare il matrimonio ora non basta piu, ed Abelardo quindi convice Eloisa ad entrare nel monastero nel quale era stata educata, quello di HYPERLINK "https://it.wikipedia.org/wiki/Argenteuil" \o "Argenteuil" Argenteuil. Fulberto, accecato dal disonore e dal sospetto che Abelardo voglia disfarsi della nipote per salvare il suo prestigio professionale, paga tre sicari, che sorprendono lo sfortunato di mattino, ancora addormentato, e lo evirano. Due di essi verranno catturati e -secondo la legge del taglione- accecati ed evirati a loro volta, mentre Fulberto, m andante dell'aggressione, verra solamente sospeso dai suoi incarichi. Per l'umiliazione e la vergogna, entrambi si ritirano in convento, e da questo momento le loro strade si separeranno e i due amanti non si rivedranno mai piu. Eloisa prende i voti e trascorre il resto della sua vita ad Argenteuil, mentre Abelardo si ritira nell'abbazia di Saint Denis, dove diventa eunuco. Quando Abelardo e ancora abate di Saint Gildas, in Bretagna, capita per caso nelle mani di Eloisa una sua lettera in cui narra a un amico le proprie sventure. Eloisa decide quindi di scrivergli ricordandogli i tempi della loro passione, che in lei non si e mai spenta, e cosi scrive: Non ho voluto soddisfare la mia volonta e il mio piacere, ma te e il tuo piacere, lo sai bene. Eloisa gli rimprovera di non averla piu cercata da allora, di non averle mai scritto, e mentre le sue parole, a distanza di anni, sono ancora piene di appassionato amore, le risposte di Abelardo invece rimangono sempre su un piano religioso, e al massimo di affetto. E' cambiato: ormai trova conforto solo nei grandi successi nel campo culturale, e risponde a Eloisa invitandola a "rispettare" il suo status di devota al signore indicandole la preghiera come unico rimedio alla tempesta dei sensi. Eloisa non si arrende. E ancora giovane (ha circa 35 anni) ed e presa dai ricordi che lei considera indimenticabili: Il piacere che ho conosciuto e stato cosi forte che non posso odiarlo. E pone ad Abelardo in maniera lacerante questa domanda: